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CAGLIARI. Più di 200 utenti che chiedono (e si scambiano) foto - anche intime - di ragazze di Cagliari e di altre zone della Sardegna. È spuntato recentemente su Telegram, nota piattaforma di messaggistica istantanea, un nuovo canale tutto sardo dove vengono postati materiali come foto o video, spesso amatoriali, presi dai profili social di ragazze (Instagram e OnlyFans prevalentemente) senza il consenso delle dirette interessate.
“Chiunque sia di Is Mirrionis e scambi roba di questa zona mi contatti. Sono pieno”, scrive uno dei 200 iscritti alla chat di gruppo. “Qualcuno ha roba di gente di Assemini e Sestu?”, chiede un altro utente. E in alcuni casi vengono citati anche nomi e cognomi delle vittime. Che purtroppo non sanno di essere finite nella tana virtuale del lupo. O meglio, dei lupi. C'è anche chi chiede a chi è sposato di "mostrare la moglie": "Merce rara, ma non difficile", si legge nella chat.
Di contenuti simili finiti in pasto a forum e siti pornografici ce ne sono tanti. Non è una novità. Qualcuno apre il canale, raccoglie migliaia di visualizzazioni, viene scoperto, chiude. Poi riapre. È successo anche ora con il gruppo Telegram sulle ragazze sarde, partito in realtà da un noto forum in cui circola materiale sessuale di vario genere, anche nella versione "spy".
Spesso le protagoniste inconsapevoli di quello che accade in questa giungla sono vittime di revenge porn. La prima denuncia pubblica è arrivata su una pagina Instagram che ha pubblicato una riflessione: "Vale la pena denunciare pubblicamente, per tutelare chi malauguratamente finisce per essere pubblicata contro il proprio consenso all'interno di questi gruppi". Stando a quanto trapela, alcune delle ragazze coinvolte sarebbero già state avvisate. Per una di loro in particolare non era la prima volta: aveva già sporto denuncia contro ignoti in passato, quando sue foto prese da Instagram e da altri social erano state pubblicate su un gruppo simile. Ora però è successo, di nuovo.