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CAGLIARI. "A me non piace poi ovviamente è una questione di gusti: smontare granito per rimettere granito è visibile, non c'è sicuramente un bosco come è stato annunciato, il progetto è stato modificato successivamente dopo gli interventi della Soprintendenza che giustamente aveva chiesto di ripristinare il granito con il disegno storico della via Roma. Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti, sono anni di lavori, ancora siamo a metà".
Non cerca di nascondere l'insoddisfazione e le perplessità Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, sulla nuova via Roma: il primo tratto è stato riaperto oggi (QUI IL VIDEO). Il progetto originario della cosiddetta "promenade verde" era presentato a luglio del 2022 dall'architetto Stefano Boeri insieme all'allora primo cittadino Paolo Truzzu. Nel frattempo però, mentre il cantiere procedeva (molto lentamente) sono cambiati sindaco e Giunta.
Su tunnel, metro e bus. "Immaginate cosa sarebbe stato scavare, cosa impossibile per i ritrovamenti archeologici, per realizzare sottopassi, tunnel. Ci abbiamo messo dieci anni bloccando completamente la città. Stiamo ragionando su un piano della viabilità perché non c'è un'idea su questo", ammette Zedda oggi ai microfoni della stampa, "Come sapete, nella corsia del pullman passerà la metropolitana. La metropolitana non consente, essendo un treno, un percorso promiscuo. Stiamo cercando di ottenere un'autorizzazione dal ministero perché almeno nel tratto di via Roma possano transitare i pullman con la metropolitana perché altrimenti il transito dei pullman sul lato via Roma come lato portici, come potete immaginare, sarebbe una barriera fisica di pullman che impedirebbe la vista dei portici verso il mare".
E i portici? "L'altra questione è che è stata, come potete vedere, ampliata la zona centrale, ma le abitudini delle cittadine e cittadini sono passeggiare sotto i portici. Tanto valeva ampliare il lato portici, non la zona centrale. Eliminate le panchine storiche, io non ho nulla da ridire contro gli interventi di contemporaneo, ma nei luoghi storici andrebbe preservato il disegno delle piazze e delle vie e anche l'uso di materiali e di oggetti in sintonia col centro storico, non ci sono più le panchine in ferro battuto, non c'è più il disegno storico della via Roma e la piazza Matteotti che era un giardino, una sorta di piccolo orto botanico di giardini pubblici recintati quindi c'erano le fotografie, i disegni d'epoca, è stata realizzata, la vedrete in modo contemporaneo stravolgendo il disegno storico della piazza addirittura con i marciapiedi laterali dove in una zona che è un centro intermodale fondamentale, porto, accessibilità per l'aeroporto, mezzi di lunga percorrenza, ARST, transito dei mezzi del CTM per il trasporto pubblico locale, metropolitana leggera, non si passa con un trolley nei marciapiedi della piazza Matteotti".
Le problematiche. "Due persone, una persona con un trolley, e un'altra persona, uno dei due deve scendere in strada perché in due non si passa. Quindi una serie di problematiche purtroppo, l'avevo detto già da tempo, il progetto non mi convinceva: a voi e ai cittadini e alle cittadine ovviamente giudicare, ora che almeno questa prima parte è aperta".
Le auto. "Poi non è finita qui perché adesso dovrebbero anche, i cittadini aspettano anche di poter tornare a passare con le auto. Indubbiamente con una serie di problemi perché immaginate l'imbuto che si creerebbe in due corsie, una per senso di marcia, a differenza di un tempo, è sufficiente un'auto in doppia fila per determinare un tappo e un imbuto con un traffico fino alla via dei Diaz, quindi stiamo ragionando su questo".
I residenti e il futuro. "Adesso valuteremo questi aspetti in relazione anche ad un accordo con i commercianti, bisogna coinvolgere i residenti, faremo ancora per ora è una viabilità provvisoria tenendo conto che non è terminato il secondo lotto e quindi si potrà accedere, trovare il parcheggio dove è presente e poi tornare indietro perché a un certo punto si incrocia un quartiere. Abbiamo modificato i sensi di marcia o meglio ripristinato quella che era l'uscita da via Roma verso via Lepanto e poi la discesa da via Cavour verso via Porcille con uscita ovviamente da via dei Pisani. L'altro problema è quello che avete visto nel corso di questi mesi con gli interventi, era l'individuazione anche di stalli di carico e scarico e quindi adesso almeno daremo qualche respiro in più anche alle attività commerciali per quanto concerne il carico e scarico".
La seconda parte di via Roma. "Ora aspetta la seconda parte di via Roma, che è ancora più complessa perché come sapete in prossimità della Rinascente ci sono i ritrovamenti delle mura storiche. Le mura correvano verso su un versante in via Regina Margherita. Il porto era protetto da mura a mare. Sono visibili una parte di queste mura sia all'interno di ritrovamenti archeologici, sia all'interno della scala di ferro, sia le mura visibili nell'hotel Regina Margherita. E in corrispondenza del Largo Carlo Felice l'altra porzione di mura storica correva lungo il Largo Carlo Felice. Quindi in corrispondenza della Rinascente abbiamo già evidenza di ritrovamenti indubbiamente importanti da punto di vista archeologico per quanto concerne le mura storiche quindi quel versante è ancora più complesso rispetto al primo tratto.
Spreco di soldi. "È uno spreco di soldi? No, non dico questo, non sta a me giudicare, non l'avrei fatto. Il progetto quello che avevamo immaginato noi era il ripristino della passeggiata centrale a suo tempo perché i 10 milioni poi utilizzati sono quelli che avevo stanziato io nel mio secondo mandato, senza girarci attorno. il ripristino del giardino centrale, il mantenimento della proporzione perché tenete presente che il piano regolatore del Cima nell'Ottocento definiva le altezze dei palazzi di via Roma identiche rispetto alla profondità della via Roma, cioè un disegno urbanistico importante. ed è quello che ha determinato il ripristino del Garenito da parte della soprintendenza. Noi non abbiamo modificato nulla, non abbiamo intaccato il progetto perché altrimenti saremmo stati accusati di averlo stravolto noi, non abbiamo fatto alcuna modifica, l'unica richiesta che è stata fatta è all'impresa di accelerare quanto più possibile i lavori. L'altra questione era quella del granito così com'era, avremmo rifatto solo il giardino centrale, avremmo rifatto la piazza Matteotti col disegno storico, è andata diversamente, pazienza, non mi pare che al di là delle opinioni attuali che si abbia portato molta fortuna al centro-destra. campagna elettorale, non c'è mai stata una sconfitta di questo livello nella storia dell'elezione amministrativa, quindi al di là del giudizio del singolo cittadino sul gradire o meno, non mi pare che sia stata premiata l'amministrazione uscente.
Quanto ci vorrà per il secondo lotto? "Avremmo già dovuto concludere tutti i lavori sulla carta".