CAGLIARI. La Corte d'Appello di Cagliari ha proclamato ufficialmente l'elezione dei 60 consiglieri regionali della Sardegna. Alessandra Todde va verso la proclamazione ufficiale alla presidenza della Regione: il distacco con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu è di 3.061 preferenze.
Il seggio in bilico nella maggioranza del Campo Largo è stato assegnato al M5s, stando a quanto riporta l'Ansa, e non al Pd. Questo pomeriggio la riunione della coalizione con tutti gli eletti a Oristano.
Todde non ha perso tempo e in queste ore è al lavoro per trovare la quadra sui nomi che comporranno la futura squadra di governo, finalizzando già negli scorsi giorni le riunioni bilaterali con i partiti minori della coalizione, al fine di raccogliere proposte e consigli riguardanti le politiche governative e le candidature per il nuovo esecutivo. Ma sciogliere i nodi potrebbe essere difficile, perché l'idea iniziale di Todde era quella di poter contare su una giunta giovane e con il 50% di donne al proprio interno. Un'imposizione che però si scontra con il braccio di ferro tra partiti della coalizione, che rivendicano la propria casella all'interno della squadra di governo, inclusa vicepresidenza e presidenza del Consiglio regionale. La sfida sarà quindi quella di bilanciare le aspettative dei vari partiti, con particolare attenzione al Partito Democratico, che rivendica fino a 4 posti, forte del suo risultato elettorale. Sui nomi nessuna certezza, riunioni a porte chiuse e molte bocche cucite fanno trapelare poche voci. Eppure qualcosa si muove, soprattutto sull'assessorato alla Sanità, certamente il più delicato e argomento cardine della campagna elettorale di Todde. Circola tra tutti il nome di Luigi Minerba, che spicca per il suo passato di assessore alle Politiche sociali e alla salute a Cagliari, oltre che per la sua esperienza come manager sanitario. Non solo, in lizza anche il medico e ora consigliere Giuseppe Frau e Gianfranco Ganau, in quota Pd, ex sindaco di Sassari e con una gestione del servizio di emergenza 118 alle spalle. C'è anche una remota possibilità che venga scelta Desirèe Manca del M5s, ma il suo lavoro come assessore alla sanità sarebbe sempre sotto la lente di ingrandimento dell'opposizione, come conseguenza di 5 anni di attività consigliare passata a criticare le falle del sistema sanitario sardo. Più probabile, per lei, una presidenza del Consiglio. Il bandolo della matassa potrebbe già sbrogliarsi tra oggi e domani, con l'incontro previsto con il Pd, nel primissimo pomeriggio, poco prima della plenaria di coalizione, fissata per oggi, alle 16 a Oristano. Tutto, per ora, è ancora da definire e solo nei prossimi giorni il quadro potrà essere più chiaro.
L'INCONTRO OGGI POMERIGGIO A ORISTANO
"La proclamazione avverrà probabilmente mercoledì mattina, sono i tempi del Tribunale, ma sappiamo che il divario è ulteriormente aumentato, per questo oggi sarà una giornata di festa e di lavoro con gli eletti, per correre rispetto ai problemi da affrontare in via prioritaria". Queste le parole della presidente della Regione Alessandra Todde oggi a Oristano, al suo arrivo all'hotel Mistral 2, dove è in corso il primo vertice convocato con tutti gli eletti del campo largo.
"Oggi lavoreremo in condivisione su quanto ci attende, per riuscire a costruire una squadra coesa che possa seguire sin da subito sia in consiglio che nel governo i problemi da affrontare. A noi interessa avere la squadra migliore, è importante continuare il confronto, è rispettoso confrontarsi con chi è stato eletto, oggi per esempio sappiamo che è stato eletto un nuovo consigliere M5s e siamo contenti", ha detto Todde.
Intanto la Corte d'Appello di Cagliari con una nota fa sapere che non c'è ancora la proclamazione di Alessandria Todde. Il conteggio della attribuzione dei seggi non è stato terminato ed è ancora in corso.
- Redazione