PISTOIA. Dramma improvviso a Pistoia. Un'infermiera sarda Laura Porta è morta in ospedale al San Jacopo. Aveva solo 37 anni ed era incinta di 8 mesi.
Il bambino è stato fatto nascere con un parto d’urgenza ed è in prognosi riservata al Meyer di Firenze.
Secondo quanto si apprende l'infermiera avrebbe avuto un malore ieri in casa mentre era insieme al compagno Antonio Fasano, guardia carceraria a Prato, che ha lanciato l'allarme. È stata soccorsa e portata in ospedale dove però è morta.
"Ci stringiamo con forza al compagno e ai familiari di Laura per questa enorme tragedia". Sono le parole di David Nucci, presidente dell’Ordine degli infermieri interprovinciale di Firenze e Pistoia a proposito della drammatica scomparsa di Laura Porta, 37 anni, morta nella notte appena passata all’ospedale di Pistoia, dopo essersi sentita male nel primissimo pomeriggio di ieri. Laura, infermiera del 2021, aveva lavorato per lo Studio Auxilium Stp nel carcere della Dogaia, con passione e professionalità. Al momento era in maternità, essendo all’ottavo mese di gravidanza, ed era in graduatoria nel concorso pubblico per l’assunzione come infermiera da parte della Ssn.
"In questo momento drammatico – prosegue Nucci – voglio aggiungere anche un ricordo personale. Laura era stata una mia studentessa: era una collega con una grande motivazione e con un entusiasmo contagioso. Anche dopo la laurea continuava ad aver voglia di studiare, approfondire, crescere professionalmente. La sua morte improvvisa, in un momento di grande felicità come quello che stava vivendo per la maternità, ci lascia senza parole. Ci stringiamo ai suoi familiari, al compagno e al loro bimbo che sta lottando per sopravvivere".