TERNI. “Eri da ammazzare da piccola. Dovevi fare la fine di Ilaria”. Sono alcune delle parole choc di un dirigente dello Sporting Terni rivolte ad una giovane arbitra di soli 17 anni durante una partita di calcio under 17, in Umbria. Il riferimento è a Ilaria Sula, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato qualche settimana fa a Roma.
A confermarlo è il giudice sportivo che, dopo altre frasi a sfondo sessista rivolte alla giovane, ha squalificato il dirigente fino al 2028, applicando anche una multa di 500 euro alla squadra.
“A sto punto sarebbe da tirare fuori il coltello”, avrebbe detto ancora l’uomo rifendosi alla ragazza.
Inoltre, tra il primo e secondo tempo, con il risultato sfavorevole di 0-3 per la squadra di Terni, il dirigente sportivo si sarebbe recato all’interno dello spogliatoio dell’arbitra per contestare la sua condotta.
A quel punto, dopo le minacce con i riferimenti a Ilaria Sula, la giovane ha espulso il dirigente sportivo.
Come riporta il giudice sportivo, nonostante l’espulsione e l’arrivo dei dirigenti della squadra avversaria, l’uomo avrebbe comunque opposto resistenza all’allontanamento.