CAGLIARI. Relazioni mediche "false" messe nero su bianco per evitare il carcere ai sodali. A scriverle sarebbe stato Gerolamo Tomaso Cocco il primario di terapia del dolore dell'ospedale Marino di Cagliari, che secondo il gip che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare dell'inchiesta Monte Nuovo, farebbe parte di un'organizzazione che avrebbe commesso numerosi reati.
Cocco, secondo l'ipotesi del Gip, avrebbe preparato le perizie in favore di sodali o terzi al fine di evitargli la permanenza in carcere: si cita in proposito il caso di Giovanni Mercurio e Graziano Mesina. In un caso, nel 2021, a favore di Mercurio, Cocco avrebbe preparato una consulenza in modo da ottenere per lui una pena meno afflittiva del carcere. Una richiesta però bocciata dal giudice chiamato a esprimersi che l'aveva definita incoerente e strumentale.