CAGLIARI. Una nave malmessa, pochi medicinali, dodici persone partite da Cadice e arrivate a Cagliari per sensibilizzare i cagliaritani e portare aiuti internazionali alla popolazione di Gaza. È la Freedom Flotilla, arrivata in città domenica 1 luglio: oggi ha ricevuto la solidarietà anche del Comune di Cagliari. L'equipaggio è stato accolto nella sala consiliare di palazzo Bacaredda.
Ma solo pochi giorni fa il direttore dell’associazione Memoriale sardo della Shoah ha dichiarato che “non è possibile che si accolga una nave che forse trasporta tutt’altro che aiuti umanitari”. “Mi viene da sorridere”, ha detto Alberto Mari, marinaio e attivista della Freedom Flotilla, “questa nave è stata perquisita da tutte le autorità, basta vedere l’equipaggio da chi è composto, so che dietro c’è Israele che ha una pressione molto forte in tutto il mondo, anche sui nostri governi, prevalgono gli interessi economici”.