CAGLIARI. "Abbiamo le carte in regola per diventare la casa dell’Einstein Telescope. Il nostro impegno è chiaro: vogliamo che nostra isola non sia solo un luogo in cui fare ricerca, ma un punto di riferimento per l’innovazione scientifica e tecnologica". Con queste parole oggi la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha portato i saluti alla comunità scientifica italiana riunita a Cagliari in nome dell’Einstein Telescope, in occasione del workshop che si tiene oggi e domani nei locali della ex Manifattura Tabacchi.
L’appuntamento, organizzato dall’Istituto nazionale di Fisica Nucleare con il sostegno di diversi enti scientifici, apre una settimana di incontri tutti dedicati alla rilevanza mondiale del progetto e alle opportunità economico-sociali che comporterebbe per la Sardegna.
Come ha spiegato il direttore dell’Infn di Cagliari, Alessandro Cardini, il workshop è l’occasione per la comunità scientifica di fare il punto sullo stato del progetto, sia dal punto di vista del piano di studi, sia da quello scientifico e organizzativo.
Tra gli intervenuti, anche il consulente della Regione per l’ET, Raffaele Marras, che ha illustrato to le azioni messe in campo dall’amministrazione regionale a sostegno della candidatura di Sos Enattos. “Abbiamo dato una svolta all'organizzazione del sostegno alla candidatura da parte della Regione - ha affermato -. Oggi è presente una assidua azione di coordinamento, partita con la costituzione del Comitato promotore della candidatura in Sardegna, di cui fanno parte, oltre la Regione, le Università di Cagliari e Sassari e gli enti di ricerca Infn, Inaf e Ingv. Inoltre, sono partite le attività per dar vita al centro di ricerche ET-SUnLab (cofinanziato da RAS per 10 milioni di euro), che sarà realizzato nel capannone Ex Ri.mi.sa e realizzato l’Unità di progetto”.