CAGLIARI. È partita la campagna di Lila Cagliari in occasione del 1° dicembre, giornata mondiale di lotta all’Hiv. Grandi affissioni in alcuni punti strategici della città intendono contrastare la disinformazione e il pregiudizio. Una campagna chiara contro lo stigma nei confronti delle persone con Hiv.
"Uno stigma che oggi più che mai - fanno sapere da Lila - non ha ragione di esistere dato che le persone con Hiv in terapia non trasmettono il virus ai propri partner nemmeno nel rapporto sessuale non protetto. Una campagna che intende ribadire con chiarezza un concetto scientifico divulgato dalla comunità scientifica internazionale ma ignorato da tanti, che pensano ancora che le persone con Hiv rappresentino un pericolo perfino nei normali rapporti sociali".
Lila Cagliari da anni si è posta l’obiettivo di lavorare su questo tema attraverso una comunicazione chiara e scientificamente corretta. “Le testimonianze delle persone con Hiv che chiamano la nostra helpline denunciano solitudine, paura che qualcuno scopra il loro stato sierologico e lo divulghi, privacy disattesa nei centri clinici, discriminazioni nei luoghi di lavoro, quando non si arriva a una richiesta obbligatoria di test Hiv per poter essere assunti. Queste sono soltanto alcune delle situazioni di cui veniamo a conoscenza, drammaticamente ferme agli anni 90, come se intanto la scienza non avesse raggiunto gli obiettivi che conosciamo” dice Brunella Mocci presidentessa di Lila Cagliari”.
Lila Cagliari crede che oggi, in un clima saturo di pregiudizi senza fondamento sia necessario riportare l’attenzione su questo concetto chiave che mira ad abbattere lo stigma sulle persone con Hiv. La terapia utilizzata dalle persone con Hiv incide sulla loro salute al punto di inibire la replicazione virale. L’effetto conseguente è la riduzione della diffusione del virus. Rimane lo stigma che ancora oggi grava sulle persone, e questo è uno dei motivi per cui si è portati a non fare il test per la paura di scoprirsi positivi. Con le sue campagne Lila Cagliari vuole rendere questo concetto accessibile a tutti e tutte