CAGLIARI. Il sindaco Paolo Truzzu sottolinea la progettazione di un nuovo parco tra Cagliari, Selargius e Monserrato nella zona di Terramaini. L'opposizione denuncia la poca chiarezza nelle scelte urbanistiche per la città e la volontà del centrodestra di spingere per una nuova lottizzazione, dove la maggior parte degli edifici sarà destinata ai servizi, senza pensare alle esigenze abitative dei cagliaritani.
Pareri discordanti dopo il voto avvenuto ieri in Consiglio comunale su un programma integrato di riqualificazione urbana a Terramaini. Il primo cittadino in un post su Facebook parla di "un nuovo grande parco cittadino" con "30 ettari di terreno, tra viale Marconi e il canale di Terramaini - rio Saliu, nell’area che connette Selargius, Monserrato e altri comuni della Città Metropolitana. 85% di verde e il resto destinato a spazi commerciali, artigianali, residenze, impianti sportivi e attrezzature pubbliche".
Il consigliere comunale del Pd, Matteo Lecis Cocco Ortu, che aveva già sollevato il problema pone alcuni dubbi: "La proposta prevede la richiesta di variante al piano urbanistico comunale (Puc) per realizzare nuovi volumi di servizi generali al posto di quote di residenze. Quale coerenza con il Puc preliminare che tra gli obiettivi ha limitare il consumo di suolo, la sovrabbondanza di volumi per servizi generali e creare un mix sociale? Cagliari ha bisogno di nuovi 40mila metri cubi di servizi generali (commerciali/artigianali/servizi/uffici)?".
Per Emanuele Boi, consigliere della Municipalità di Pirri, il sindaco di Cagliari "vende l'ennesima lottizzazione su Pirri come grande parco cittadino. Alle residenze e i servizi giusto un cenno, tanto per dovere di cronaca. Ciò che il sindaco dimentica di dire nel suo post è che questa ennesima lottizzazione andrà ad aumentare la mole di traffico che quotidianamente invade Pirri e non solo (la lottizzazione insiste tra via Vesalio, via Netwon e via Pisano) e che in un territorio come quello di Pirri, in cui i servizi già sono carenti, si è approvato un parere in cui l'area destinata ai servizi è inferiore rispetto a quella prevista dal Puc. La Municipalità di Pirri ha espresso parere (purtroppo non vincolante) contrario esprimendo numerose perplessità".