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SINISCOLA. Sono usciti dalle aule e si sono uniti ai comitati contro la speculazione energetica gli studenti del liceo scientifico di Siniscola, dove oggi era in programma un incontro con i referenti di Nadara Italy Spa, che progetta e costruisce in Europa e negli Stati Uniti impianti eolici e in generale da fonti di energia rinnovabile.
La bufera, esplosa dopo un recente articolo sulle pagine dell'Unione Sarda, aveva già portato il sindaco di Siniscola a prendere nettamente posizione: "Leggere che un’azienda privata si presenta qui da noi, quasi di nascosto, per indottrinare i nostri ragazzi nelle aule scolastiche di un liceo, è incredibile", scriveva pochi giorni fa il primo cittadino Gianluigi Farris, "l’assedio è ricominciato e dobbiamo difenderci. Dobbiamo difendere i nostri figli".
E in tanti infatti si sono presentati davanti alla sede del liceo, con striscioni e bandiere dei quattro mori, per dire "no" alla speculazione energetica. All'esterno alcuni studenti che si sono uniti al sit-in, disertando l'incontro, hanno improvvisato anche un ballo sardo.