CAGLIARI. Cresce la preoccupazione nel Sud Sardegna nei confronti delle società private che puntano a realizzare impianti eolici senza il coinvolgimento di chi vive nel territorio. Al Ministero dell’Ambiente sono arrivate due proposte per installare in totale 16 pale eoliche tra Sardara, Sanluri e Villanovaforru.
Proprio da Villanovaforru dove potrebbero sorgere 4 pale eoliche da 200 metri ciascuna, si fa sentire il sindaco Maurizio Onnis. Il Comune, dice il primo cittadino, da un punto di vista normativo non ha strumenti per opporsi. I progetti infatti vengono presentati al Ministero dell’Ambiente e l’ente locale non ha voce in capitolo. Capita così che le proposte arrivino senza preavviso come accaduto per uno dei due progetti esistenti: "L'unico modo che abbiamo per opporci - afferma Onnis - è quello di creare una rete di resistenza coinvolgendo tutte le persone contrarie ai progetti".
Al momento le pratiche sono a Roma in attesa della valutazione di impatto ambientale. Se dal ministero arriverà il via libera ai progetti partiranno le procedure di esproprio. "Se si arriverà a questo punto dovremo resistere agli espropri, se non serve bisogna capire se la gente ha la volontà di scendere in strada per protestare".