CAGLIARI. La spiaggia del Poetto è stata ripulita a Cagliari. Con oltre 200 partecipanti e una tonnellata di rifiuti raccolti si chiude la V edizione di Puliamo la Sella.
L’evento di "clean up" collettivo promosso dalla Fondazione Medsea per ripulire spiaggia, mare e fondali attorno a La Sella del Diavolo, a Cagliari. Oltre una tonnellata di rifiuti raccolti lungo il litorale e nei fondali nell’edizione di quest’anno dedicata alle ghost net, le reti “fantasma”, attrezzature e reti da pesca perse o abbandonate che vagano nei fondali marini continuando, di fatto, a pescare in modo indiscriminato.
Nei giorni scorsi una ricognizione a cura dei volontari di Scuola Apnea Sardegna ha individuato alcune reti e nasse al largo del Poetto e attorno al promontorio de “La Sella”, recuperati questa mattina con operatori tecnici subacquei MedseaE, supportato dalla Guardia Costiera di Cagliari che hanno sgomberato l’area e dai mezzi di supporto di Apnea Club Cagliari.
“La collaborazione con la cittadinanza è fondamentale e abbiamo bisogno del vostro aiuto - spiega Davide Severino, Capitano di Fregata della Guardia Costiera di Cagliari - poiché, oltre ad occuparci di un tratto di costa molto ampio - 900 km circa da Arbatax a Bosa - noi interveniamo soprattutto sull’ “illecito” - la parte più patologica - che nasce proprio dalla maleducazione ambientale che si affronta dal basso: attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza come questa sono fondamentali per contrastarla. Cerchiamo tutti di dare il buon esempio, soprattutto nell’educazione ai bambini, in modo che non diventino pessimi adulti”.
Rimuovere le reti abbandonate nel mare è “un'azione che ha un impatto significativo sulla protezione del mare e della fauna marina. Queste reti, infatti, vagano senza controllo nel mare, uccidendo in modo indiscriminato una vasta gamma di creature marine, tra cui pesci, tartarughe, mammiferi marini e uccelli acquatici - molte delle quali specie protette”, spiega Francesca Frau, responsabile delle operazioni a mare per Medsea. In alcune di queste reti recuperate durante Puliamo la Sella, infatti, sono stati estratti vivi dei granchietti intrappolati e liberati in mare.
Puliamo la Sella! diventa il contest #PuliamoLaSella con CTM per ripulire le spiagge questa estate
Un lavoro di squadra nella quinta edizione di Puliamo la Sella! con oltre 13 associazioni sportive e studentesche che hanno coordinato le squadre di volontari - 200 circa - tra cui cittadini, studenti, sportivi, turisti e famiglie nell’obiettivo comune di portare le buone pratiche di pulizia nel quotidiano. A supporto di questa “mission”, è partita proprio in questi giorni una campagna a bordo degli autobus del trasporto locale di Cagliari e area metropolitana CTM per invitare l’utenza - e la cittadinanza - a condividere le proprie raccolte di plastica e altri rifiuti abbandonati nelle spiagge quest'estate: un gesto gentile per il mare da condividere online con l’hashtag #PuliamoLaSella per invogliare i propri amici a fare altrettanto.
La campagna Medsea, in collaborazione con CTM, porta la firma del giovane designer Enrico Asili, figlio del pubblicitario Stefano Asili, scomparso prematuramente nel 2021 e che ha firmato il design originario dei due loghi: la torre dell’Elefante per CTM e il logo della Fondazione Medsea.
“Puliamo la Sella! è un appuntamento fisso in città e nasce con lo scopo di promuovere il rispetto per gli habitat marini e costieri - spiega Alessio Satta, presidente della Fondazione Medsea - La maggior parte della plastica che finisce in mare arriva accidentalmente dalle spiagge, bar e chioschi. Dal 2018 ad oggi, abbiamo raccolto oltre 15 tonnellate di rifiuti grazie a tutti i partner e volontari che danno costantemente il buon esempio, organizzando clean up tutto l’anno”.
All’appuntamento di questa mattina ha preso parte anche Carola Farci, conosciuta in città come la “eco prof” che lo scorso anno attraversò le spiagge di mezza Europa per raccogliere rifiuti e plastiche, oltre 3 tonnellate. Un laboratorio per i bimbi a tema riciclo e design è stato invece condotto dall’artista quartese Davide Volponi, assieme alla guida ambientale escursionistica Maria Pala.
L’evento di Clean up vede il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (RAS), del Comune di Cagliari e dell’Ordine dei Biologi della Sardegna, in collaborazione con la Rete regionale per la conservazione della fauna marina. L’evento è supportato, oltre che da CTM, anche dall’Aurora Beach Bar & Grill del Poetto, dal Federlab Sardegna che riunisce una ventina di strutture ambulatoriali dell’isola, tra cui il laboratorio Ponti di Cagliari. Event support è inoltre anche Egos Colloquium 39ma edizione Cagliari, simposio di management internazionale organizzato dall’Università degli studi di Cagliari che si svolgerà in città dal 6 al 9 luglio, per ripensare alla “good life” tra eredità e immaginazione con la sostenibilità ed inclusività come valori portanti.
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