CAGLIARI. Agricoltori, allevatori, cittadini e sindaci del territorio contro le pale eoliche in Marmilla. Un corteo con più di quaranta trattori è partito questa mattina da Genoni diretto a Barumini dove si è svolta una manifestazione di protesta contro la costruzione di un parco eolico in prossimità di Su Nuraxi, il complesso nuragico scoperto dall'archeologo Giovanni Lilliu e oggi patrimonio dell'Unesco che attira turisti da tutto il mondo.
Promotori della protesta i primi cittadini della Marmilla e la Coldiretti che ha chiamato a raccolta i propri iscritti. Il progetto delle polemiche portato avanti da un società con sede a Milano prevede la costruzione diciassette torri eoliche alte più di duecento metri tra i territori di Barumini, Escolca, Gergei, Las Plassas, Villanovafranca, Genoni, Gesturi e e Nuragus. L’equivalente di diciassette grattacieli da 80 piani tuona la Coldiretti che in una nota al termine dell’assemblea punta il dito anche contro le ricadute sul territorio: a fronte di un valore stimato di oltre 100 milioni ai Comuni interessati andranno meno di 12 milioni di euro in 25 anni.
Un piano calato dall’alto senza il coinvolgimento del territorio che non piace nemmeno agli ambientalisti del Gruppo d’Intervento Giuridico. Nei giorni scorsi l’associazione ha chiesto formalmente al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di schierarsi per il no alla compatibilità ambientale dell’impianto. L’impatto sul territorio secondo gli ecologisti sarebbe eccessivo.