CAGLIARI. Dannosa per gli alberi. Quindi sconsigliata, anche dai decreti ministeriali che indicano le buone pratiche da seguire nella gestione del verde da parte delle ditte incaricate dalle amministrazioni. Si chiama capitozzatura e, a leggere il testo normativo, si tratta di un drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie. Quello che si sta vedendo a Cagliari in numerose strade. Una pratica, quella in coso nel capoluogo, pesantemente criticata a più riprese dal direttore dell’orto botanico, Gianluigi Bacchetta, che ha spesso affrontato il tema.
Per l’esperto le capitozzature creano danni irreparabili alle piante che non torneranno mai in salute come prima.
Il direttore dell’orto botanico ha diffuso anche il manuale di potatura degli alberi - redatto dall’associazione nazionale di Arboricoltura -. Questo è un documento europeo che già stato scritto da 11 Paesi, disponibile in pdf e consultabile da tutti.
“In tutti questi documenti non c’è scritto da nessuna parte che è corretto eseguire la potatura così come lo si sta facendo a Cagliari, né dal punto di vista tecnico né da quello amministrativo”, dice Bacchetta che per il momento ha preferito non rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito in vista di un incontro che si terra il 19 aprile.
Si tratta di un evento organizzato dal FAI (Fondo ambiente italiano) al quale dovranno partecipare comune, associazioni ambientaliste, ordini professionali, agronomi, forestali, biologi, geologi, architetti, ingegneri. Dove si parlerà del tema delle potature.
L’appuntamento è alle 17 al palazzo Siotto. L’evento è aperto al pubblico, sia in presenza che online.