CAGLIARI. “Offerta e domanda del lavoro in Sardegna non si incontrano”. Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda durante l’incontro sull’andamento del mercato del lavoro nel sud Sardegna nei pubblici esercizi.
“La Regione è impegnata insieme ad Aspal attraverso le politiche attive e i corsi di formazione per cercare di attivare velocemente le "borse" dove i disoccupati possono incontrare direttamente le imprese”, spiega l'esponente della giunta, “oggi è la giornata in cui il mondo dell’ospitality si incontra grazie al Talent Day organizzato insieme alla Fipe Confcommercio Sud Sardegna per cercare di dare delle risposte immediate”.
Ma se i posti di lavoro ci sono, quale è il problema? “Crediamo che recentemente ci siano state delle misure e strategie che hanno allontanato i disoccupati dal mercato del lavoro e mi riferisco in particolare al reddito di cittadinanza e, in alcuni casi, uno stipendio non sempre adeguati alle professionalità richieste”.
Oggi il settore che ha bisogno di personale è quello dell’ospitalità. E il Talent Day oggi farà incontrare 150 aspiranti lavoratori insieme a 30 aziende che cercano le più svariate professionalità. Ma a parte le figure che ruotano intorno alle strutture ricettive oggi in Sardegna si cercano anche carpentieri, saldatori e manutentori insieme a soggetti con esperienza nel mondo della digitalizzazione e cybersecurity.
“Noi come istituzione siamo accanto alle imprese e ai disoccupati”, dice ancora la Zedda, “stiamo cercando di colmare le lacune insieme alle associazioni di categoria e siamo indirizzati davvero affinché ci possa essere quel lavoro richiesto dal mercato perché non è vero che non c’è lavoro, non c’è quel lavoro”.