ROMA. "Il giorno più difficile? Quando ho iniziato a vedere la lista dei decessi: lì ho compreso che quella ferita si sarebbe aperta sempre più". Ha la voce quasi strozzata dal pianto Giuseppe Conte alla fine della sua lunga intervista rilasciata ad "Accordi&Disaccordi", programma condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi su canale Nove. È durante l'ultima domanda, quella sul momento più difficile vissuto dall'inizio dell'epidemia, che il premier si commuove in diretta e trattiene a stento le lacrime nel ricordare le prime vittime. "Quando ho dovuto confrontarmi con i primi decessi - confessa Conte - ho toccato con mano la ferita che poi ho compreso si sarebbe aperta sempre più".
Con gli occhi lucidi il presidente del Consiglio ricorda anche il momento in cui ha dovuto prendere la decisione più difficile: quella di chiudere i 10 comuni del Lodigiano. "Per me, da giurista che si è nutrito di valori democratici - ricorda Conte - disporre una limitazione così stringente per 50mila persone è stato un passaggio molto drammatico".