CAGLIARI. La soluzione per Air Italy? "La Regione potrebbe entrare nella società con il 51 per cento delle quote attraverso la Sfirs, la sua finanziaria. Stiamo valutando la fattibilità". E una via d'uscita dal tunnel nel quale sembrano essere finiti i pastori sardi? "La diversificazione" della produzione, con uno sguardo all'Algeria, che consuma agnellone ma lo importa soprattutto dalla Turchia: "Pensiamo a mercati nuovi". Il presidente della Regione Christian Solinas partecipa a un forum sull'economia organizzato da Il Sole 24 Ore e parla dei piani della Regione per affrontare due settori in crisi della Sardegna: trasporti e pastorizia.
AIR ITALY. "In questo momento registriamo una dichiarazione di intenti molto interessante e positiva da parte dei Qatar Airways sull’intendimento di continuare a investire sul settore. Non essendo un vettore comunitario", sono le parole di Solinas all'incontro del quotidiano di Confindustria, "Qatar Airways non può andare oltre il 49 per cento. Il 51%, nel breve termine può anche essere oggetto della partecipazione della società finanziaria regionale con l’idea di dare l’abbrivio a un piano industriale lungimirante, che possa favorire una ripartenza conla partecipazione della Regione. Stiamo verificando, sia dal punto di vista giuridico sia industriale, la percorribilità di questa strada". E l'esempio sarebbe quello corso: "Stiamo anche intensificando i rapporti con il presidente della Corsica", ha aggiunto ancora Solinas, "per valutare il modello Air Corse, dove la comunità corsa partecipa al 70% della compagnia, cosa che ne fa un precedente in ambito Ue".
Il presidente del consiglio regionale Michele Pais spiega le ragioni della trasferta romana per Air Italy
PASTORI. Al Sole 24 Ore Radiocor a Solinas viene anche chiesto della crisi del prezzo del latte: diversificare la produzione, sostiene il presidente della Regione, potrebbe contribuire alla rinascita del comparto: "Pensiamo così di aprire a mercati nuovi. L’Algeria è un grande Paese senza debito pubblico e con grandi risorse". Il governatore però frena però sull'ipotesi della nascita di un ente sardo unico per la pastorizia, che era stato annunciato dalla sua assessora all'Agricoltura Gabriella Murgia durante l'ultimo tavolo sulla filiera dell'ovicaprino: "Non è ancora all'ordine del giorno", ha detto il presidente della Regione, "voglio rifletterci sentendo le categorie".