MILANO. Scongiurato il rischio fallimento per il gruppo Moby-Tirrenia. Lo ha deciso il tribunale di Milano, che nel corso dell'udienza di questa mattina, ha respinto l'istanza presentata da alcuni fondi stranieri, che detengono la maggioranza del bond da 300 milioni, emesso dalla compagnia per stare sul mercato (QUI I DETTAGLI). Una battaglia che aveva portato la compagnia di Vincenzo Onorato a fare subito denuncia alla Procura della Repubblica per "i fatti calunniosi contenuti nel ricorso". Oggi la decisione del giudice, comunicato con una nota dal Gruppo Onorato. "Il Tribunale di Milano ha accolto le difese di Moby S.p.A. - si legge - e ha dichiarato l'infondatezza di quanto sostenuto da alcuni bondholders e ha respinto l'istanza di fallimento presentata da questi ultimi, che sono stati anche condannati al pagamento delle spese giudiziarie. Moby sta valutando la proposizione di un'azione giudiziaria nei confronti di SoundPoint e degli altri fondi speculativi ricorrenti per ottenere il risarcimento dei danni causati dalla loro azione".
Il tribunale: "No al fallimento di Moby-Tirrenia"
- Redazione
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