CAGLIARI. Con il concorrente Moby-Tirrenia costretto a fare i conti con una richiesta di fallimento, Grimaldi (ri)lancia la proposta: "Farò viaggiare gratis i sardi sulle mie navi". Sono in corso grandi manovre nelle acque del Tirreno, soprattutto in vista della scadenza della convenzione da 72 milioni di euro sui collegamenti sovvenzionati da e per l'Isola, fissata per il 2020.
L'armatore Emanuele Grimaldi parla dalla "XXII Euro Med Convention" from land to sea" organizzata ai Giardini di Naxos (Messina), Rilancia il modello spagnolo della continuità, contro quello italiano che danneggerebbe la concorrenza: le sovvenzioni, è la tesi, vanno elargite direttamente agli utenti (passeggeri e società di trasporto). Così con 38 milioni, a fronte dei 72 elargiti ora, i sardi potrebbero viaggiare gratis e non solo a tariffe scontate, come succede ora. Grimaldi è convinto: l'operazione è fattibile. Anche perché già adesso lui, senza convenzione - della quale è titolare Tirrenia - offre sconti e prezzi concorrenziali. Non solo: anche le navi sono più giovani e confortevoli.
Dall'altra parte c'è Vincenzo Onorato con Moby e Cin: il 3 ottobre a Milano è andata in scena l'udienza sull'istanza di fallimento del gruppo presentata dai fondi che detengono la maggioranza del bond da 300 milioni emesso dalla compagnia per stare sul mercato (qui la notizia con i dettagli). Il presidente del Tribunale fallimentare di Milano Alida Paluchowski si è riservata di decidere. Tre le alternative: fallimento, respingimento dell'istanza, nomina di un commissario.
Grimaldi: "Sardi gratis sulle mie navi", in Tribunale il rischio fallimento di Moby-Tirrenia
- Redazione
- News