CAGLIARI. Più dieci per cento di visitatori in Sardegna nei primi sei mesi del 2017. Ma qual è l'identikit del turista sull'Isola? Oggi è possibile conoscerlo grazie al nuovo portale regionale di analisi dei dati sul turismo isolano, presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore regionale al Turismo Barbara Argiolas. Il nuovo sistema interattivo - consultabile all'indirizzo http://osservatoriotac.sardegnaturismo.it/ - è in grado di fornire i dati sul movimento turistico regionale dal 2014 al 2016. Questo nuovo strumento consentirà agli operatori di programmare un'offerta ad hoc per i clienti che visiteranno le diverse zone della Sardegna, contribuendo alla crescita economica dell'Isola.
Se fino a qualche anno fa i turisti sull'Isola erano di provenienza italiana, oggi la domanda va sempre più spostandosi verso la domanda proveniente dall'estero: Germania, Francia, Svizzera e Inghilterra i Paesi in cima alla classifica. Del 10 per cento in più registrato nel primo semestre di quest'anno il 6,56 è costituito da italiani, mentre gli stranieri sono il 14,51 per cento. In totale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si è registrato un 47,6 per cento di stranieri (45,8 nel 2016), e un 52,4 di italiani (54,2 nei primi sei mesi del 2016). Solo nel cagliaritano 510 mila sono le presenze registrate nel capoluogo, 530 mila a Villasimius, 70 mila a Pula.
La raccolta dei dati su arrivi e presenze sull'Isola avviene nell'ambito della indagine Istat sul 'Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi'. L'unità di rilevazione è costituita dagli esercizi ricettivi, ripartiti fra strutture alberghiere, extra-alberghiere (campeggi, agriturismo, etc.) e complementari (b&b, alloggi privati, etc). L'indagine viene aggiornata ogni mese. I dati vengono caricati via web direttamente dalle strutture ricettive o trasmessi da queste alle amministrazioni provinciali di riferimento per il successivo caricamento sul Sired (Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati).