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NUORO. La svolta arriva quasi due anni, per l'esattezza a un anno e 9 mesi: era agosto del 2023 quando l'allevatore 47enne Luca Goddi venne raggiunto da 4 colpi di pistola esplosi da vicino e al torace, secondouna prima autopsia. Oggi la svolta, comunicata direttamente dai carabinieri: un uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio.
Stanotte ad Orune, i militari della compagnia di Bitti e del nucleo investigativo del comando provinciale di Nuoro, coadiuvati da personale dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di un orunese, già indagato per l’omicidio di Luca Goddi. Contemporaneamente sono state deferite in stato di libertà altre 4 persone accusate, a vario titolo, di concorso in omicidio e detenzione e porto abusivo di armi da fuoco.
Secondo gli investigatori l’omicidio è avvenuto per mano di P. C., 54enne orunese, che il pomeriggio del 4 agosto 2023, utilizzando una pistola calibro 9, aveva sparato 4 colpi contro Goddi colpendolo al capo e ad una spalla mentre era seduto al posto di guida della sua Volkswagen Golf, ferma nel corso Repubblica di Orune
P.C. sarebbe stato aiutato a darsi alla fuga nei momenti immediatamente seguenti l’omicidio. Sono 4 le persone denunciate per porto abusivo di arma da fuoco.
L’omicidio, secondo la ricostruzione odierna,avvenne intorno alle 18.30 del 4 agosto 2023, di fronte a molti potenziali testimoni che affollavano i bar del corso di Orune ma che per le ragioni più varie nessun contributo hanno offerto alle indagini che sono state portate avanti partendo da un sopralluogo sulla scena del crimine, dall’esame delle telecamere pubbliche e private presenti nell’area e dei tabulati del traffico telefonico transitato nelle celle che servono la zona ed, infine, intercettazioni, attività che hanno consentito di fugare ogni dubbio sull’identità dell’autore dell’omicidio.