CAGLIARI. Durante la notte fra domenica e lunedì con un complice ha provato a svaligiare una gioielleria al centro di Cagliari, ma il comando elettrico di una tapparella ha fatto scattare l'allarme. Fallito quel colpo, sempre gli stessi due e nella stessa notte, hanno tentato in una tabacchiera. Ma l'arrivo di una Volante li ha costretti alla fuga. Christophel Dalpadulo, 35 anni, cagliaritano, è riuscito a far perdere le sue tracce. Ma la libertà è durata poco: è stato arrestato dai Falchi della Mobile, in collaborazione con le Volanti.
Le indagini si sono basate sul sistema di videosorveglianza della gioielleria. È emerso che Dalpadulo il 26 era entrato nel negozio, pare per eseguire un sopralluogo nel locale. Sono partite le perquisizioni. Nella casa del complice è stato trovato l’abbigliamento perfettamente corrispondente a quello indossato nel corso dei due tentativi di furto avvenuti nella nottata del 30 luglio, due anelli in oro in filigrana sarda (dei quali non hanno saputo fornire alcuna spiegazione circa la provenienza) e una serie di utensili ed attrezzature da officina di vari marchi, fore rubati, ancora muniti di etichette con codici.
Dalpadulol è stato denunciato per furto aggravato continuato in negozio e ricettazione e arrestato: era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione per espiazione della pena di anni 2, mesi 7 e giorni 3 di reclusione per reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio nonché al pagamento della multa di euro 13.800.
Nel corso dell’arresto, avvenuto stamattina, il ragazzo all'arrivo degli agenti ha provato a nascondersi dentro l'armadio della camera dei genitori. Invano.