CAGLIARI. La Regione vara la stagione dei concorsi, ma non cerca solo "semplici" dirigenti. Vuole leader, quindi professionisti con "attitudini di leadership e di management", come spiega l'assessore al Personale Filippo Spanu. La Giunta ha approvato i nuovi criteri per l’accesso alla qualifica dirigenziale in vista del prossimo concorso, che non richiedono solo competenze tecniche e amministrative. Gli aspiranti dirigenti devono essere "allo stesso tempo capaci di guidare un gruppo per il raggiungimento di precisi risultati".
I nuovi criteri sono il necessario preludio al bando di concorso per i dirigenti. Dobbiamo essere in grado di generare un profondo cambiamento nella pubblica amministrazione con energie nuove e figure che possono dare ulteriore slancio all’attività e ai servizi a favore dei cittadini e delle imprese - ha precisato l'assessore agli Affari generali e personale Filippo Spanu - saranno oggetto di verifica anche la capacità di progettare, attuare e accompagnare il cambiamento, le abilità finalizzate a coordinare organizzazioni complesse, l’attitudine alla comunicazione e alla valorizzazione delle risorse umane". La prima prova scritta, comune per tutte le professionalità da reclutare, sia dell’area tecnica che dell’area amministrativa, dovrà accertare le attitudini al ruolo dirigenziale attraverso la stesura di elaborati che riguardano la definizione di atti programmatori o proposte di carattere strategico e di indirizzo e l’individuazione di soluzioni relative all’organizzazione di strutture complesse. La seconda prova scritta, distinta per le professionalità dell’area tecnica o amministrativa, è finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze nelle specifiche materie previste dal bando.