CAGLIARI. "Stamattina i miei legali hanno presentato un ricorso contro la nomina di Massimo Deiana alla presidenza della Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna, la nuova authority che governa tutti i principali porti sardi". Lo aveva promesso e lo ha fatto, Piergiorgio Massidda, consigliere comunale a Cagliari e già presidente dell'Autorità portuale di Cagliari e vicepresidente di Assoporti. Aveva perso il posto in banchina proprio a causa di un ricorso di Massimo Deiana e adesso passa al contrattacco. "In queste settimane", prosegue l'ex senatore di Forza Italia, "ho inutilmente chiesto all'Autorità Nazionale Anticorruzione il pronunciamento formale sulla legittimità della nomina che a mio parere contrasta con l'impianto della Severino. Il sottosegretario Del Basso De Caro in audizione alla commissione trasporti della Camera ha parlato incredibilmente di interlocuzioni informali con l'Anac: penso che i cittadini sardi meritino più dell'informalità su una nomina così importante che gestisce milioni di euro, posti di lavoro e impatta così tanto sulla nostra regione. Secondo la legge Severino infatti i politici come Deiana non potrebbero passare da un incarico pubblico (assessore ai trasporti) ad un altro ente senza far passare un periodo di "raffreddamento" di almeno due anni. Questo è stato fatto valere per moltissimi casi in Sardegna come in tutta Italia. La legge mi pare dunque chiarissima e non interpretabile. La parola ora spetta alla magistratura".
Massidda mantiene la promessa di guerra: "Ricorso contro la nomina di Deiana all'autorità portuale"
- Redazione
- News