PESCARA. Ha scaraventato a terra, per rapinarlo, un centenario che aveva appena prelevato alle Poste la sua pensione e l'indennità di accompagnamento dell'anziana moglie. A Pescara il responsabile, arrestato dalla Squadra mobile un mese dopo la rapina, è un cagliaritano di 65 anni che da tempo emigrato nella città abruzzese. I fatti risalgono al 5 novembre: l'anziano, di 100 anni, era stato trovato dal figlio riverso nell'androne del palazzo. Ad aggredirlo un uomo, che lo aveva pedinato e poi aggredito.
Dalla visione delle immagini della videosorveglianza di alcuni negozi del centro, i sospetti degli investigatori sono ricaduti su un 65enne già noto alle forze dell'ordine, originario di Cagliari. La perquisizione dell'abitazione ha consentito di trovare alcuni capi di abbigliamento del tutto compatibili con quelli indossati dal rapinatore. Nei pressi della casa del sospettato, successivamente, è stata trovata anche la bici utilizzata per la rapina. Il cagliaritano, alla fine, ha confessato: ha ammesso di aver rapinato l'anziano perché aveva bisogno di soldi.
Preleva alle Poste, centenario rapinato da un cagliaritano a Pescara
- Redazione
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