CAGLIARI. “Siamo molto preoccupati per il futuro del 70 per cento dei richiedenti asilo a Cagliari, giovani che danno un contributo al bene comune, con il nuovo decreto sicurezza aumenterà la criminalità”. Parole di Don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari che di si mostra fortemente preoccupato ora che il decreto legge sulla sicurezza respinge i richiedenti asilo di tipo umanitario. “Il 70 per cento di loro non avrà più un permesso di soggiorno, questo comporterà che tanti rimarranno in strada senza però il diritto di rimanere in Italia”. In sostanza potranno avere una residenza solo coloro che richiedono protezione internazionale, una minima parte. La stessa Caritas rischia di diventare “fuori legge”.
“Questo perché magari sosteniamo chi non ha più il diritto di rimanere in Italia”, ha spiegato Don Marco Lai, “qualcuno potrebbe andare verso la strada dell’illegalità, della criminalità”. In attesa almeno che vengano realizzati i famosi centri che dovrebbero accogliere tutti coloro che non hanno un permesso di soggiorno per poi rimandarli nel loro paese. “Ma questo prima che accada, a parte che è bruttissimo, mi sembra irrealizzabile, non conosco una regione dove sia stato realizzato un centro di espulsione. Spero si riconosca il diritto di cittadinanza il più presto possibile al numero più elevato possibile di tanti giovani seri, volenterosi, intelligenti, che possono solo arricchire il nostro contesto sempre più impoverito”.