QUARTU. La strada sommersa d’acqua, i residenti devono sempre avere con sé gli stivali di gomma, impossibile scendere dall'auto senza, il livello arriva fino alle ginocchia. E questa volta il maltempo non c’entra niente. Chi abita in via Montacutu a Quartu deve fare i conti con una lottizzazione costruita sul letto di un fiume, che sembra esseri riappropriato dei suoi spazi, e un depuratore ormai rotto da due mesi.
E se ieri potevano fare i conti con la protezione civile che monitorava h 24 la situazione, oggi nella via era presente solo un autospurgo del Comune. Gli scantinati rimangono completamente allagati e tutti si sono dovuti attrezzare con almeno due pompe sommerse per ogni villetta, in funzione tutto il giorno. “Ci sentiamo soli, abbandonati”, ha detto Ilaria Falchi, “chiediamo un minimo di dialogo e poi il ripristino delle motopompe, sono essenziali”.
“Non possiamo continuare a sentirci dire che il comune non ha soldi”, aggiunge Ignazio Pitzalis, “bisogna capire da dove arriva quest’acqua, depuratore a parte, perché non prendono provvedimenti?”.