GENOVA. A 48 ore dalla tragedia sul ponte Morandi, che è costata la vita ad almeno 38 persone, si scatena la polemica sul pagamento dei pedaggi per le ambulanze della zona. Le stesse che stavano correndo verso il luogo del terribile incidente per tentare di salvare vite, fermate (come da prassi) ai sistemi automatici del pedaggio e sanzionate con un verbale per il mancato pagamento in alcuni caselli. Questo è quanto ha denunciato la Croce Bianca di Rapallo, con una nota stampa poi pubblicata anche su Facebook.
"Vergogna Autostrade Spa - si legge - Ai mezzi in rientro dall’emergenza Valpolcevera autostrade ha verbalizzato il mancato pagamento disconoscendo l’art. 373 c.2 lett. C del regolamento attuativo Codice della Strada che impone l’esenzione. Abbiamo richiesto incontro urgente in prefettura e segnalato anche questo episodio alla magistratura affinché valuti le ipotesi di reato che andremo a segnalare. Come cittadini e come volontari ancora una volta restiamo allibiti dall’atteggiamento arrogante di questi signori". E poi il verbale del pagamento in allegato, con la data della tragedia: 14 agosto 2018.
Scoppiano subito le polemiche, così Autostrade per l'Italia fa dietrofront e annuncia: "Le ambulanze non pagheranno più il pedaggio sulla propria rete. La decisione ha effetto immediato".