SARDEGNA. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru sta per presentare al consiglio regionale l'accordo tra Sardegna e ministero della Difesa sulle servitù militari. Ecco in anteprima i contenuti principali del documento. Il ministero della Difesa si impegna sui seguenti punti.
-
sospensione delle attività a fuoco presso i poligoni sardi dal primo giugno al trenta settembre di ogni anno;
-
la cessione della spiaggia di Porto Tramatzu, nel Poligono di capo Teulada e relative pertinenze, garantendo comunque le attività in Poligono e prevedendo convenzioni di uso, includendo anche clausole di protezione sociale per il personale della Difesa appartenente alle fasce di reddito più basse e/o meritevoli delle tutele sociali;
-
la concessione, all’uso temporaneo dell’area cd “Spiagge Bianche” per il periodo di fermo delle attività a fuoco dal 1° giugno al 30 settembre e per il periodo delle festività pasquali (da Giovedì Santo al Sabato della settimana successiva) per massimizzarne la fruibilità;
-
la cessione della caserma “Ederle” previa realizzazione di idonee strutture ove rilocare attività e funzioni attualmente ivi svolte, con oneri non a carico della Difesa;
-
la cessione, della spiaggia di S’Ena e S’Arca, nell’area del Poligono di Capo Frasca;
-
il rilancio e la valorizzazione della Scuola di formazione per allievi sottufficiali della M.M. “Domenico Bastianini” presso La Maddalena, anche per la costituzione di un polo di eccellenza delle attività connesse all'economia del mare, con possibilità di fruizione di altri soggetti e lo stazionamento in pianta stabile del naviglio più eco-compatibile, della nave scuola “Palinuro” e di unità a vela;
-
la cessione di un’ulteriore porzione di scogliera attigua alla spiaggia di S’Enna e S’Arca, sino a punta S’Achivoni;
-
la previsione di un’area di rispetto per le zone archeologiche interne al Poligono di Capo Frasca;
-
l’utilizzo con accesso da terra, da parte dei pescatori locali, del porto interno nella zona Est del Poligono di Capo Frasca;
-
la concessione all’uso temporaneo dell’area cd “Spiaggia di Murtas” presso il Poligono di Capo San Lorenzo per il periodo di fermo delle attività a fuoco;
-
l’istituzione di osservatori ambientali indipendenti nell’ambito degli organismi pubblici competenti - a livello nazionale e regionale- afferenti al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), legge 28 giugno 2016 n. 132 , per le attività esercitative che si svolgono presso poligoni basi militari e aree addestrative, le cui funzioni saranno svolte anche in accordo con quanto stabilito nel “Protocollo d’intesa in materia di tutela ambientale ed attività esercitative militari” tra il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e il Ministro della Difesa, del giugno 2015. Con riferimento, in particolare, all’area marina protetta di La Maddalena l’adozione di uno specifico disciplinare di tutela ambientale per il deposito di Guardia del Moro;
-
il riavvio dei processi di dismissione dei beni non più utili ai fini istituzionali della Difesa a partire dagli Accordi Regione Sardegna Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio del 7 marzo 2008 e successivo atto modificativo e aggiuntivo del 12 gennaio 2011, avente durata di due anni;
-
la piena operatività della Caserma di Pratosardo, attraverso anche il dislocamento di alcuni reparti.
Ed ecco le tempistiche.