ROMA. A seguito di "talune irregolarità" riscontrate nel corso delle tre ispezioni realizzate da Ispra Sardegna nel 2017, il ministero dell'Ambiente riesaminerà a breve l'autorizzazione integrata ambientale concessa a Fluorsid. Così dichiara il ministro Gian Luca Galletti rispondendo a un'interrogazione parlamentare promossa dai deputati di Alternativa Libera fuoriusciti dal M5S Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Tancredi Turco e Samuele Segoni ed esposta da quest'ultimo alla Camera nel pomeriggio.
Alla luce degli sviluppi processuali del caso Fluorsid - esploso con gli arresti effettuati il 16 maggio scorso dagli agenti del Nucleo investigativo della forestale di Cagliari - i deputati sollecitavano il ministro a rivedere l'autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata nel novembre 2011 e rinnovata nell'estate del 2015 dopo l'ampliamento dell'impianto di Macchiareddu di proprietà di Tommaso Giulini. Secondo i parlamentari, con un comportamento definito "schizofrenico", il ministero non avrebbe recepito nella nuova Aia tutte le prescrizioni inserite nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via) predisposte dallo stesso dicastero dell'Ambiente nel 2012.
"Sono in corso di definizione, tramite interlocuzione con Ispra, gli specifici aspetti che dovranno essere oggetto di tale riesame, al fine di garantire che esso possa affrontare tutte le principali criticità rilevate o sospettate - replica Galletti, che poi rassicura - posso garantire che il mio ministero, come ha fatto fino ad oggi, continuerà a svolgere la propria attività con il necessario livello di attenzione”.
Accogliendo di buon grado l'apertura di Galletti - che ha annunciato l'imminenza di una quarta ispezione di Ispra a Macchiareddu - i deputati di Alternativa Libera hanno poi chiesto al ministro di verificare l'effettiva presenza del parere sanitario del sindaco di Assemini, obbligatoria nell'iter autorizzativo ma completamente assente sul sito ufficiale del dicastero del'Ambiente.