CAGLIARI. Oltre duemila monete di era fenicio-punica e soprattutto romana (di cui alcune d'oro), insieme a punte di freccia, statuette e altri oggetti di valore storico e artistico. Sono alcune cifre che vivono l'operato del Nucleo tutela del patrimonio culturale dei carabinieri, diretto dal capitano Paolo Montorsi, che questa mattina ha illustrato alla stampa il consuntivo delle attività svolte dal nucleo del 2016, che ha portato alla denuncia di 43 persone per vari reati, di cui 19 ricettatori di reperti. «Il valore del materiale sequestrato si aggira intorno ai 300 mila euro - ha detto Montorsi - tra cui oltre duemila monete di oro, argento e bronzo». Cifre che giustificano il trasferimento della sede del Nucleo da Sassari a Cagliari: «grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini oltre alla collaborazione con altre istituzioni, specie quelle ecclesiastiche, abbiamo mappato il territorio regionale raggiungendo questi importanti risultati».
Oltre duemila antiche monete romane e fenicio-puniche recuperate: valore di 300 mila euro
- Francesco Aresu