CAGLIARI. Accelerazione dei tempi per la realizzazione della banda ultralarga e massima attenzione alle imprese sarde. Questi gli obiettivi fissati in mattinata dagli assessori regionali agli Affari generali e agli Enti locali Francesco Spanu e Cristiano Erriu nell'incontro con i vertici di Infratel sul progetto della diffusione della fibra ottica in Sardegna.
Questa mattina nella sede dell’assessorato agli Affari generali, Spanu ed Erriu si sono confrontati con l’ad di Infratel Salvo Lombardo e con Chicco Porcu, componente del cda della società in house del ministero dello Sviluppo economico, su questioni specifiche riguardanti l’attuale programma di interventi in 313 comuni, in fase di attuazione, e il piano appena finanziato con 83 milioni di euro.
“Sulla base delle indicazioni del presidente Pigliaru - ha dichiarato Spanu - vogliamo dare ulteriore slancio al progetto della banda ultralarga e rendere così operativi in tempi rapidi i nuovi servizi di connettività che rappresentano per i territori un sicuro fattore di sviluppo e di crescita sociale ed economica”.
Tre i punti esaminati nel corso in tre distinti tavoli tematici: il ruolo delle imprese sarde nelle procedure di gara, l’iter autorizzativo per le opere da realizzare nei comuni e il cablaggio delle aree industriali. Per dare impulso all’iter dei permessi amministrativi che in alcuni casi stanno frenando i lavori nei comuni delle aree rurali sono state analizzate tutte le criticità esistenti.
Al tavolo hanno preso parte, oltre agli assessori, i direttori degli Affari generali e dell’Urbanistica Antonello Pellegrino e Elisabetta Neroni, i rappresentanti dell’Anci, delle Province e degli enti che devono rilasciare nulla osta e autorizzazioni. In particolare verrà convocata una conferenza di servizi e saranno attuate, laddove sia consentito, procedure semplificate. “Vogliamo ricondurre a una governance unitaria, che farà perno sulla direzione dell’assessorato dell’Urbanistica, tutto il processo autorizzativo – ha spiegato Erriu - I problemi vanno risolti in modo coordinato per raggiungere l’importante traguardo di dotare i comuni di infrastrutture fondamentali per il loro sviluppo”. “I principi di semplificazione amministrativa, recepiti in pieno anche dalla Regione, prevedono – ha aggiunto l’esponente della Giunta – un percorso con tempi più stretti per le autorizzazioni relative alle reti del sottosuolo. Con questo sistema i lavori per la posa delle reti in fibra ottica potranno subire una netta accelerazione”.
L’assessore Spanu ha voluto dare immediata risposta alle piccole e medie imprese sarde che avevano chiesto di essere messe nelle condizioni di partecipare alle procedure di selezione per i lavori nei 77 comuni non inclusi negli interventi di infrastrutturazione in corso dal 2016.
Ampie rassicurazioni sono giunte anche dai vertici di Infratel. In particolare, l’amministratore delegato della società in house del Mise ha chiarito ai rappresentanti del mondo produttivo che, per le imprese isolane, si aprono tre strade in vista del nuovo bando: la partecipazione, in forma aggregata, alla selezione; la partecipazione alla gara promossa dal soggetto concessionario che deve riservare uno spazio adeguato ad altre imprese; la realizzazione dei lavori nella fase di sub-appalto su cui Infratel eserciterà un controllo stringente per contrastare eventuali violazioni delle norme.
Nelle prossime settimane saranno organizzati momenti di approfondimento per informare, in modo puntuale, il sistema delle imprese sui contenuti e sulle modalità del nuovo bando per lo sviluppo della banda ultralarga.
Nel frattempo sono 24 i Comuni già raggiunti dalla nuova rete in fibra ottica grazie al progetto promosso dalla Giunta regionale. In altri 110 i lavori sono in una fase molto avanzata. In tutti gli altri, dopo aver fatto chiarezza su permessi e autorizzazioni, i tempi di realizzazione delle opere potrebbero sensibilmente ridursi con l’obiettivo di chiudere tutti i cantieri nei primi mesi del 2018.