In Sardegna

Cagliari tra le città più pacifiste d'Italia: il 61% dei cittadini dice no anche al ripristino della leva obbligatoria

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CAGLIARI. Cagliari è tra le città più pacifiste d’Italia. Quasi 1 cittadino su 2 dice no alla guerra. È quanto rileva una nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sulle opinioni dei cagliaritani in merito alla guerra, ai conflitti in corso, alla Difesa nazionale. Da questa è emerso che il 46% dei cittadini a Cagliari è “pacifista”, mentre il 42% ha un approccio “pragmatico alla guerra”, ritenendo che la posizione da assumere dipenda dal conflitto o intervento in questione. Solo il 5% è su posizioni sempre “interventiste”Il consenso è quasi unanime (93%) sul fatto che le guerre attuali debbano essere risolte attraverso la diplomazia. In particolare, il 60% ritiene accettabile la mediazione o l’intervento anche di Paesi terzi.

Tra i principali conflitti mondiali in corso, preoccupa soprattutto quello Russo-Ucraino (79%), ma anche quello Israelo-Palestinese (74%). I cagliaritani sono principalmente preoccupati che nei conflitti si possano utilizzare armi nucleari (47% vs 38% media italiana), ma anche dal possibile allargamento del conflitto con i paesi limitrofi (32%) e dalle conseguenze umanitarie (31%). Cagliari è la città in Italia dove è visto più negativamente il ripristino della leva obbligatoria con ben il 61% dei cittadini contrari.