In Sardegna

Quartu, riapre la rinnovata Biblioteca di via Dante: "Più inclusiva e digitale"

 

 

QUARTU. Il Comune di Quartu Sant’Elena riapre le porte della rinnovata Biblioteca di via Dante, un progetto finanziato con 500mila euro di fondi Pnrr, completato con un anno di anticipo rispetto alle scadenze previste e primo intervento in Sardegna realizzato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a essere portato a termine.
La Biblioteca centrale e quella dei ragazzi di via Dante si presentano oggi come un moderno spazio pubblico, completamente accessibile e inclusivo, progettato per rispondere alle esigenze di tutte le fasce di età e con particolare attenzione alle persone con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali. Gli interventi, approvati con deliberazione di Giunta Comunale n. 205 del 11.08.2022, sono stati realizzati nell’ambito dell’avviso pubblico del Ministero della Cultura (Pnrr M1C3-3 – Intervento 1.2) per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura pubblici.

Interventi realizzati
Il progetto, curato dalla Società Rete Gaia di Cagliari e realizzato da aziende specializzate nel rispetto dei criteri ambientali minimi e del principio Dhsh (“Do no significant harm”), ha riguardato l'accessibilità fisica, con l’adeguamento di scivoli, pedane e servizi igienici, l’installazione di campanelli nelle porte del cortile per disabili motori, mappe tattili e percorso podotattile per ipovedenti e non vedenti. L’utenza potrà inoltre usufruire di nuovi allestimenti interni, quali arredi (scaffalature, scrivanie, sedie) per zone studio e relax, spazi esterni ombreggiati con vele, inclusa un’area dedicata ai bambini, postazione pc per disabili motori e ipovedenti.  Nuove anche illuminazione e segnaletica: l’impianto è stato rifatto con sistemi regolabili per evitare riflessi ed è stata installata una segnaletica interna ed esterna per orientamento e identificazione dei servizi. Sono stati acquistati inoltre materiali inclusivi come libri, manualistica specialistica e risorse multimediali per l’accoglienza di persone con disabilità. Questi interventi hanno trasformato la Biblioteca di via Dante in un laboratorio di inclusione sociale, con spazi polifunzionali per attività culturali, educative e aggregative, garantendo accessibilità universale e promuovendo il dialogo tra cultura e cittadinanza.

Un traguardo storico per la Sardegna
Il completamento del progetto con un anno di anticipo rispetto ai termini del PNRR rappresenta un risultato straordinario per Quartu Sant’Elena, che si distingue come il primo Comune sardo a concludere un intervento finanziato con fondi PNRR. Questo traguardo sottolinea l’efficienza e l’impegno dell’amministrazione comunale nel valorizzare il patrimonio culturale e promuovere l’inclusione come diritto fondamentale per tutta la comunità.
Apertura al pubblico
L’inaugurazione ufficiale con l'apertura al pubblico dei nuovi spazi si terrà dal 9 all’11 maggio 2025, in sinergia con l’iniziativa “Monumenti Aperti”. Il programma prevede per venerdì 9 maggio attività di gioco e animazione per bambini e ragazzi dalle ore 16,00. Sabato 10 maggio ecco le visite guidate a cura degli studenti del Liceo “B. R. Motzo” (9,00-13,00 e 15,00-19,00) e alle 12,30 l’esibizione musicale di Caterina Melis; poi il pranzo multietnico a cura dell’Associazione Arcoiris ODV alle 13,00 e, dalle 15.30, la tavola rotonda “La cultura dell’inclusione”, con rappresentanti del Comune, Europe Direct Regione Sardegna, Università di Cagliari e testimonial. Alle 19.30 il concerto serale delle band Musalibre e Red Hot Sauce. Domenica 11 maggio bis delle visite guidate (9,00-13,00 e 15,30-19,00) e attività di formazione “Non cambiano le biblioteche, cambiano i bibliotecari” alle 9:30, a cura di Pasquale Mascia.
In particolare, la tavola rotonda di sabato 10 maggio (ore 15,30) rappresenterà un momento di riflessione sulle politiche di inclusione culturale e sull’Universal Design, con l’obiettivo di consolidare il ruolo della biblioteca come spazio di innovazione sociale e promuovere buone pratiche tra istituzioni, università e società civile.


L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza alla partecipazione a questo evento storico, che celebra non solo il rinnovamento di un luogo della cultura ma anche l’impegno di Quartu Sant’Elena per un futuro più inclusivo e accessibile.