CAGLIARI. "Oggi nasce Repùblica, una forza politica indipendentista unitaria e pluralista che, attraverso la pratica del metodo della nonviolenza e della partecipazione, lavora per la diffusione della coscienza nazionale sarda, per il diritto all’autodeterminazione del popolo sardo, per la sovranità delle istituzioni e dei cittadini sardi sul proprio territorio nazionale nella prospettiva di una Repubblica di Sardegna - libera, prospera, giusta e federale - pienamente inserita nel contesto mediterraneo ed europeo". Così si presenta la nuova realtà politica appena nata in Sardegna.
"Le attiviste e gli attivisti fondatori provengono da varie esperienze e traiettorie politiche ma nell’ultimo periodo hanno condiviso percorsi comuni e condividono comuni prospettive", proseguono nel comunicato di presentazione. "Tra noi c’è chi dal 2021 al 2023 ha dato vita alle iniziative del processo di dialogo Est Ora; chi ha guardato con interesse a tale processo ma non ne ha preso parte attiva; chi ha partecipato alle ultime elezioni; chi grazie alla fase elettorale ha ritrovato voglia di impegnarsi nella politica attiva; chi si è avvicinato al progetto durante la fase di partecipazione e di ascolto della Costituente Indipendentista, aperta il 7 aprile 2024; chi non ha mai perso la coscienza nazionale sarda nonostante la difficile fase della nostra area; chi per decenni ha dato tutto se stesso per la causa indipendentista lavorando, anche senza appartenenza partitica, con coerenza e determinazione; chi pensa che senza un forte indipendentismo organizzato il quadro politico sardo non sia completo".
"Abbiamo deciso di ritrovarci, di andare oltre le divisioni e la balcanizzazione del nostro indipendentismo di riferimento, di semplificare l’offerta politica della nostra area, di unire le nostre esperienze, le nostre storie e le nostre competenze. Insieme sentiamo l’esigenza di un luogo politico comune che va oltre le sigle attuali; che rilancia l’azione e la presenza indipendentista nella società sarda; che partecipa degnamente al dialogo con le altre forze politiche; che collabora attivamente con tutti i popoli vicini e lontani, in particolar modo con quelli delle altre nazioni senza Stato; che riprende il filo di quanto di buono è stato fatto dell'indipendentismo moderno e lo rilancia nell’oggi in modo creativo, dinamico e originale".
Concludono con la promessa, nei prossimi mesi, di radcarsi territorialmente. "Insieme fondiamo un soggetto politico che nei prossimi mesi troverà strutturazione, organizzazione e radicamento territoriale e che, come in tutte le nazioni senza Stato, interpreterà il prezioso ruolo di vigilanza e argine alle politiche unioniste, di stimolo e confronto con le politiche autonomiste e di luogo di aggregazione per gli indipendentisti che vogliono lavorare democraticamente per la difesa dei diritti e degli interessi della nazione sarda nonché alla creazione, giorno per giorno, dei presupposti per la futura Repubblica di Sardegna. Insieme diamo vita ad un luogo politico tangibile e dinamico da lasciare in dote alle nuove generazioni con la certezza che, con la partecipazione attiva e il sostegno di sempre più sarde e sardi, sarà uno strumento prezioso per il futuro del nostro Paese. Fintzas a sa Repùblica".
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