In Sardegna

Tumori della pelle, da Cagliari parte il progetto per i lavoratori che operano sotto il sole

 

CAGLIARI. C'è chi aspetta per tutto l'inverno l'arrivo del caldo sole estivo: i suoi raggi però rappresentano, per chi lavora all’aperto, una seria minaccia per la salute della pelle.

Per questo Confcommercio Sardegna, in collaborazione con l'Inail, ha lanciato oggi dallo stabilimento Il Lido del Poetto di Cagliari il progetto Alfabeto, un'iniziativa volta a proteggere i lavoratori che trascorrono gran parte della loro giornata all'aperto e sotto il sole.

L'idea di base è semplice ma efficace: utilizzare le prime cinque lettere dell'alfabeto per ricordare una regola fondamentale nella prevenzione del melanoma, il tumore cutaneo più pericoloso: A come asimmetria, B come bordi, C come colore, D come dimensione, E come evoluzione. Queste cinque parole sono la chiave per riconoscere potenziali segnali di melanoma e agire tempestivamente.

Il progetto Alfabeto non si limita a sensibilizzare solo le categorie tradizionalmente considerate ad alto rischio, come edilizia e agricoltura. Anche settori come il turismo e il commercio possono avere lavoratori esposti al sole e pertanto hanno bisogno di essere inclusi in iniziative che promuovono la prevenzione.

Oltre Cagliari, il progetto Alfabeto prevede una serie di tappe che coinvolgeranno altre città della Sardegna, come Tortolì, Cala Gonone, Sassari e Oristano, offrendo agli operatori la possibilità di sottoporsi a controlli cutanei gratuiti.

Sara Pintus, direttrice delegata per Confcommercio si augura che circa 800 degli 11mila esercizi pubblici sardi parteciperanno allo screening. Perché, in questi casi, la prevenzione è sempre la migliore difesa.