In Sardegna

In Sardegna scatta l'allarme trichinella: "Non mangiate carne di maiale non controllata"

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CAGLIARI. È allarme trichinella in Sardegna. Dopo l’ultimo abbattimento di 268 maiali, tenuti illegalmente allo stato brado senza controlli sanitari nella zona di Orgosolo, i dati arrivati dai controlli di laboratorio sui campioni prelevati lanciano un allarme importante: la carne non sottoposta ai controlli e venduta clandestinamente potrebbe essere infetta.

“Assieme a dati estremamente preoccupanti sulla peste suina - spiega Alberto Laddomada, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale - abbiamo trovato un intero gruppo di suini (abbattuti il 9 gennaio) positivi alla trichinella”. Dei 112 campioni prelevati, due macrocampionature erano affette da trichinella, malattia che può colpire anche l'uomo ed è potenzialmente mortale. E il pericolo arriva proprio dalle carni macellate clandestinamente e non controllate: “La trichinella può essere mortale, per questo è importante evitare di acquistare carni non certificate. Il rischio è  che gli ultimi abbattimenti abbiano indotto alcuni allevatori ad abbattere illegalmente i propri maiali e nel mercato clandestino ci potrebbe essere carne contaminata”, continua Laddomada.

L'ultimo caso di allarme trichinella era stato nel 2011: ancora prima, nel 2005, due epidemie, a Orgosolo, avevano allarmato la popolazione: 28 persone colpite, di cui 7 della stessa famiglia. Un pericolo reale per chi ingerisce carne infetta perché la trichinella è "un'infezione estramamente rapida: una volta ingerita carne cruda infestata, i germi penetrano nell'intestino e arrivano nei muscoli striati (tra cui il cuore). Ecco come si arriva alla morte".