CAGLIARI. Ne ha per tutti. Per governo, Regione, "pseudo-ambientalisti" (così li definisce): "Nonostante le dichiarazioni pubbliche favorevoli alle rinnovabili il governo preferisce il carbone. Questo vale anche per la Regione e per i pseudo ambientalisti e comitati che di fatto preferiscono che si continui a produrre energia inquinando". Parole di Luciano Lussorio Virdis, referente della Gonnosfanadiga Ltd, la società mista macomerese-londinese che si è vista bocciare dal consiglio dei ministri il progetto di un maxi impianto solare termodinamico che avrebbe copert di pannelli centinaia di ettari di terra.
Il professionista sardo, originario di Silanus, è colui che ha messo la faccia in questo piano e in quello, molto simile, tra Decimoputzu e Villasor, sul quale ancora non è arrivato il verdetto. Virdis ha depositato quintali di documenti, ha provato a combattere mediaticamente su molto fronti. Ha risposto a tutte le osservazioni contrarie ai progetti, scatenando feroci polemiche. Contro aveva popolazione, Comuni, Forestale, assessorati regionali, parlamentari, semplici cittadini. Ma nell'ottica dei signori del solare termodinamico a sbagliare sono gli altri. Tutti.