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Statale 128, incontro fra la Regione e i sindaci del territorio

Assessore-Salaris-Mandas

BARRALI. Si è svolto questa mattina a Barrali, alla presenza dell’assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, l’incontro sulla Statale 128 a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di Anas, i sindaci dei Comuni da Monastir a Mandas, interessati da importanti lavori di efficientamento della rete. “Si è trattato di un incontro che ha visto all’ordine del giorno il confronto e l’aggiornamento su un’opera strategica e fondamentale per i collegamenti della Sardegna centrale, il cui efficientamento complessivo sarà, in prospettiva, capace di incidere sulla connessione tra le zone interne e i poli principali”, ha spiegato l’Assessore Salaris, ricordando la necessità di intervenire “sulle carenze infrastrutturali di uno dei percorsi più importanti dal punto di vista strategico nel sistema viario sardo ma inadeguato, tortuoso e accidentato”.

Nel corso dell’incontro Anas ha ricordato l’obiettivo primario dei lavori di competenza che vanno dal bivio di Monastir fino a Senorbì per un tracciato di 16,5 km (intervento primo stralcio dal km 0+200 al km 16+700): innalzare il livello di sicurezza e le condizioni dell’arteria in generale, in particolar modo l’incremento della fruibilità commerciale. Otto i Comuni interessati - Monastir, Nuraminis, Ussana, Samatzai, Pimentel, Barrali, Ortacesus, Senorbì - oltre a cinque Comuni limitrofi (Donori, Sant’Andrea Frius, San Basilio, Sueli, Selegas).

Per migliorare il collegamento con le aree interne la Regione e l’Anas nel corso degli anni si sono impegnate sull’adeguamento del tratto tra Monastir e il bivio di Serri in parte realizzati (sulla variante Senorbì-Suelli sono stati spesi 20 milioni di euro) e in parte, appunto, in corso di progettazione.

“Si sta concludendo la progettazione del tratto di 2 km tra Gesico e Mandas (per i quali sono già disponibili altri 16 milioni e mezzo di euro) che vedrà anche realizzato un importante viadotto, ovvero un ponte ad arco, di 315 metri. Sull’opera in fase di progettazione da parte di Anas lunga 16 km e mezzo – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas - al momento sono disponibili 3,3 milioni di euro destinati alla progettazione definitiva (a settembre è previsto l’avvio della procedura di Via, Valutazione di impatto ambientale), ma l’Assessorato dei Lavori Pubblici ha già chiesto al Ministero il  ripristino della dotazione originaria, ritirata a causa della pandemia, comprensiva di altre risorse necessarie alla realizzazione dell’opera, per un importo complessivo di oltre 95 milioni di euro”, ha concluso l’Assessore Salaris che ha dato massima disponibilità a recepire le ulteriori istanze provenienti dai Comuni interessati.