QUARTU. Erano in aree verdi del territorio quartese. Non potevano, a causa delle prescrizioni contro il coronavirus. Così questa settimana sono state multate cinque persone scoperte dai droni che il Comune di Quartu ha deciso di utilizzare per monitorare il suo vasto territorio nel periodo delle restrizioni.
In considerazione dell’estensione del territorio di Quartu, si legge in una nota "l’amministrazione ha ritenuto necessario potenziare le attività di controllo mediante l’utilizzo di droni. La società Italdron Academy Base Sardegna ha messo a disposizione un mezzo aeromobile a pilotaggio remoto con relativo equipaggio, composto da pilota e operatore certificati, pronto a operare sotto le direttive del Corpo di Polizia Locale e senza alcun onere a carico del Comune"
Le sanzioni vanno da 400 a 3000 euro e sono più salate per chi utilizza il veicolo a motore, anche è più semplice oltrepassare i confini del proprio Comune, come nel caso di uno dei sanzionati. “L’impiego dei droni nelle attività di contrasto alla diffusione del coronavirus si è dimostrato da subito molto efficace per il monitoraggio dello spostamento delle persone in questa emergenza nazionale - commenta il sindaco Stefano Delunas -. Ringrazio ancora lo staff di Italdron Academy Base Sardegna e la nostra Polizia Locale per l’importante lavoro che stanno svolgendo,anche a nome della cittadinanza, che ha mostrato di condividere l’esigenza di utilizzare questa tecnologia per la sicurezza del territorio. Coloro che stavano pensando di uscire senza validi motivi, hanno ora un deterrente in più che li spinge a rimanere a casa. C’è infatti la ferma intenzione di proseguireil monitoraggio anche nei prossimi giorni”.