SEULO. La farmacia, i negozi alimentari e la tabaccheria di Seulo sono chiusi. Il paese barbaricino corre ai ripari contro il coronavirus. La spesa, i medicinali e le sigarette si ordinano telefonicamente e sono consegnati a domicilio da una squadra di volontari.
Lo ha deciso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Murgia per far fronte all’emergenza sanitaria, in seguito a un caso di positività al virus nel paese vicino, Gadoni.
La nuova misura è in vigore lunedì 23 marzo scorso. “Il negoziante è a vostra disposizione per ricevere gli ordini al telefono, dal lunedì al sabato ogni mattina”, scrive l’amministrazione comunale puntualizzando che Il servizio spesa è disponibile solo la mattina. Di pomeriggio i negozi restano chiusi.
“Chiediamo la massima collaborazione, lista spesa completa in modo tale da evitare il via vai dei volontari e limitare il più possibile la loro esposizione al rischio! Chiediamo soprattutto molta pazienza, stiamo cercando di tutelare al meglio la salute di tutti, siamo consapevoli di creare qualche disagio, ma è il modo migliore per difenderci da un eventuale contagio”, continua il post pubblicato su Facebook. I seulesi hanno accolto con entusiasmo la decisione del sindaco e i volontari stanno attuando un sistema che funziona alla perfezione.