QUARTU. La giunta comunale ha approvato il progetto del servizio di igiene urbana e servizi complementari, redatto dal rettore tecnico comunale, servizio ambiente. Era l’ultimo step dell’iter amministrativo che porterà alla definizione del nuovo bando affinché si possa procedere alla pubblicazione entro la fine dell’anno.
Il valore annuale del progetto del servizio di Igiene urbana, onnicomprensivo di tutte le voci del quadro economico, ammonta ad € 11.788.788,11. Il valore per l’intero periodo del servizio, pari a 7 anni, è pertanto pari ad € 82.307.083,49. Sommando i 2 anni di eventuale rinnovo la cifra sale ad € 102.545.301,95. Per favorire la continuità e la stabilità occupazionale dei lavoratori, l’appaltatore dovrà preferibilmente prevedere il riassorbimento delle maestranze occupate nei pregressi appalti, compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative e di manodopera connesse alle attività da svolgere.
La grande novità sarà l’introduzione della Tariffa puntuale, che entrerà in vigore a partire dal secondo anno di gestione del servizio; durante il primo anno infatti verranno raccolti tutti i dati necessari. La tariffa sarà quindi caratterizzata dalla corrispettività tra l’ammontare dovuto ed il servizio di cui fruisce il cittadino. Sarà calcolata tramite l’effettiva pesatura dei rifiuti prodotti, grazie all’utilizzo di un sistema che consente di misurare i conferimenti in termini di volume, per poi tradurli in peso mediante l’adozione di appositi coefficienti tecnici di trasformazione. La registrazione dei conferimenti avverrà sia durante la raccolta porta a porta che presso i centri di raccolta; un controllo puntuale appunto, che permetterà di tenere una precisa contabilità dei materiali conferiti da parte dell’utenza. Lo stesso sistema consentirà di evidenziare anche i comportamenti impropri, con la possibilità quindi di intervenire subito.
Tra gli obiettivi primari del progetto vi è inoltre una decisa implementazione dei supporti informatici. Per l’espletamento delle attività è infatti imprescindibile l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, affinché, grazie a un’attenta indagine territoriale sulle utenze, si possa costruire un adeguato database. L’utilizzo di tali strumenti d’altronde faciliterà anche il lavoro degli operatori. Pertanto, a seguito della realizzazione di una banca dati utenze aggiornata, si provvederà a un’indagine territoriale finalizzata alla ottimizzazione delle forniture, poi alla distribuzione dei kit di raccolta, per giungere quindi all’attività di informazione e sensibilizzazione dell’utenza, grazie alla quale si potrà continuare a crescere in termini percentuali di differenziata.
“La gestione del ciclo dei rifiuti urbani nei prossimi anni guarda con convinzione ai moderni principi dello sviluppo sostenibile, perché i dati sull’ambiente sono sempre più allarmanti e una città importante come Quartu deve dare il suo contributo", commenta l’assessora all’Ambiente Tiziana Terrana, "La riduzione del rifiuto conferito in discarica, con conseguente contrazione anche dei costi di smaltimento, è pertanto obiettivo prioritario, che verrà favorito e sostenuto con diversi metodi, non ultimo quello del compostaggio domestico, didattico e di comunità, garantendo così sia una riduzione della quantità dei rifiuti da raccogliere che un beneficio ai terreni derivante dai fertilizzanti. Grazie al nuovo modello la crescita della percentuale di differenziata verrà garantita progressivamente, sino a raggiungere il 90% di raccolta, al settimo e quindi ultimo anno del programma”.
“Il piano punta fortemente su iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini. È infatti fondamentale far capire a tutti i quartesi quanto è utile a tutta la comunità una maggiore attenzione e quindi un lavoro più certosino sulla produzione dei rifiuti - aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. La stessa scelta di introdurre la tariffa puntuale d’altronde è stata fatta proprio in questo senso, ovvero dare un forte incentivo ai residenti affinché puntino al massimo del risparmio. Perché differenziando meglio la tariffa scende e tutti ne hanno giovamento. Così come tutti possiamo pagare meno qualora siano sempre meno coloro che evadono. E proprio per questo, di pari passo con l’aumento della trasparenza verso l’utenza, abbiamo voluto inserire nel bando un’implementazione del supporto informatico, che dovrà essere dotato della medesima banca dati utenti del ruolo Tari e costantemente aggiornato dall’appaltatore”.
Quartu verso il nuovo appalto dei rifiuti: 82 milioni in 7 anni
- Redazione