CAGLIARI. Due comuni galluresi, Berchidda e Padru, sono i primi centri del nord della Sardegna a diventare "Borghi della salute". Lo ha comunicato questa mattina la Assl di Olbia. Quella dei borghi della salute è una rete nazionale che coinvolge tutti i comuni italiani con caratteristiche considerate uniche in termini di qualità della vita. Alimentazione sana e prevenzione dalle malattie sono alcuni fra i principi etici del "benessere mediterraneo" che rendono le due località sarde meritevoli di entrare a far parte della rete. Si vive bene, ma non solo.
"I Borghi della salute", spiega Giancarlo Tonolo, direttore del servizio di diabetologia della Ats e membro della Società scientifica italiana Metabolismo Diabete ed Obesità (Simdo), "si caratterizzano per essere un luogo socio-relazionale che si adoperano per la promozione di stili di vita sana, da svilupparsi in un ambiente unico per la qualità di vita". Fino ad ora in Sardegna soltanto un comune, Ortocesus, nella Trexenta, era entrato a far parte della rete nazionale dal 2018. La proclamazione ufficiale si terà a Berchidda sabato 21 settembre prossimo e il giorno seguente a Padru.
Qualità della vita, Berchidda e Padru entrano nella rete dei "Borghi della salute"
- Laura Monni