SASSARI. È prorogata al 22 febbraio la mostra “Maria Lai. Art in public space”, allestita negli spazi dell'ex convento del Carmelo e dedicata all'intera produzione di arte pubblica di Maria Lai. L'esposizione temporanea, realizzata da Agave e Character e curata da Davide Mariani, recentemente nominato direttore della Stazione dell'arte di Ulassai, ha registrato, dall'apertura ad oggi, oltre 3 mila visitatori e numerosi sono gli istituti scolastici, dalle primarie alle superiori, che hanno usufruito del servizio di visita guidata.
Il percorso espositivo, firmato da Alberto Paba, si sviluppa nei tre piani dell'edificio, che ospitano oltre 150 opere, tra fotografie, studi e progetti. Non mancano i contenuti audiovisi, le proiezioni e le installazioni interattive, curate da Copier Service.
La mostra, visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, è sostenuta dal Comune di Sassari e realizzata con il contributo della Fondazione Stazione dell'Arte di Ulassai e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l'Archivio Maria Lai, ed è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna e dalla Presidenza della Giunta Regionale della Sardegna.
La presenza di materiali inediti provenienti da archivi pubblici e privati è stata possibile grazie al coinvolgimento di tutti i comuni, sardi e non, in cui l’artista ha operato, a partire da Ulassai, il suo paese natale, passando per Aggius, Camerino, Carbonia, Castelnuovo di Farfa, Nuoro, Orotelli, Osini, Siliqua, Sinnai, Tortolì e Villasimius e della Cooperativa Teatrale Fueddu e Gestu.
Sassari, prorogata la mostra "Maria Lai, Art in public space" all'ex convento del Carmelo
- Redazione