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ARZACHENA. Arzachena piange i due ragazzi di 19 e 20 anni morti ieri mattina in un terribile scontro frontale sulla statale 125, mentre andavano a lavorare nel parco acquatico. Sami Oukfir, di origini marocchine, noto nel paese perché impegnato come volontario Avis, e il suo amico egiziano Fares Shehata, non ce l’hanno fatta. Con loro in auto anche un ragazzo di 16 anni che è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni. 

"Samy non era solo un donatore, era un trascinatore, un leader amato e rispettato dai compagni", ha scritto sui social Gavino Felice Murrighile, presidente dell'Avis di Olbia, "Ci eravamo lasciati dicendoti che sarebbe entrato in AvisOlbia con un ruolo attivo dopo la stagione estiva". 

"La direzione, lo staff dei bagnini e tutto il team di Aquadream", si legge sulla pagina social del parco acquatico, "profondamente scosso e provato da questo incolmabile dolore, si stringe, con affetto sincero e sentito cordoglio, alle famiglie dei nostri cari Sami e Fares. In questo momento di infinita tristezza ci uniamo al vostro lutto e custodiamo nel cuore il ricordo di due anime preziose".