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OLBIA. I quaranta migranti soccorsi dalla Ocean Viking e sbarcati oggi a Olbia saranno distribuiti in tutta l'Isola, da Sassari a Cagliari. Sono donne, di cui tre in gravidanza, e bambini (alcuni sotto l'anno) e ragazzi. Fanno parte del gruppo soccorso in acque libiche dalla Ocean Viking della ong sos mediterranee.
La nave era diretta a Genova per decisione di un tribunale siciliano, ma la ong aveva presentato ricorso contro questa assegnazione perché il porto risultava troppo lontano. Il giudice ha poi stabilito che almeno donne e bambini potessero lasciare l’imbarcazione prima, a Olbia.
La nave è rimasta al largo e una motovedetta della capitaneria si è occupata di trasportare i migranti fino al porto, dove si è proceduto con le operazioni di controllo e registrazione.
Sul caso interviene anche il deputato leghista Dario Giagoni, che commenta: “Donne e bambini sono soggetti vulnerabili che meritano tutela e ausilio, nel rispetto di quanto sancito all’art. 2 della nostra Costituzione. Questo però non vuol dire che cambi il nostro punto di vista per quanto riguarda l’arrivo di immigrati irregolari che fungono da finanziatori delle imprese clandestine di scafisti e organizzazioni criminali senza scrupoli. La Lega non rimane impassibile di fronte a chi ha veramente necessità di aiuto e scappa da situazioni di conflitti ma non accetterà mai che la nostra nazione divenga il rifugio di chiunque voglia approdare in Europa, un’Europa spesso assente su vari punti di vista. Sarà comunque mia cura informarmi con il dicastero e gli organi competenti sul perché sia stato scelto il porto di Olbia per lo sbarco".