CAGLIARI. Lega e Movimento 5 stelle mettono mano agli archi e scagliano le frecce: i primi chiedono le dimissioni di Todde dopo l'uragano della decadenza (QUI LA NOTIZIA), e i secondi impegnati a rispondere, additando il Carroccio di aver "fregato 49milioni di euro alla collettività".
Partendo dall'inizio, la Lega ha annunciato due fine settimana con i militanti di partito impegnati nel volantinaggio. Il messaggio è "#toddedimettiti". E nel comunicato ufficiale si legge: "A partire da questo weekend, la Lega ha lanciato l'iniziativa contrassegnata dall’hashtag #ToddeDimettiti, che vedrà i militanti del partito impegnati con i consueti gazebo e in attività di volantinaggio nelle piazze e nei mercati della Sardegna". E ancora: "I gravi inadempimenti nelle procedure di rendicontazione elettorale accertati dalla Commissione elettorale di garanzia, aggravati dalle diverse versioni rese sui finanziamenti elettorali dalla ormai ex presidente Todde, impongono le sue dimissioni così come, peraltro, accertato dall’Autorita vigilante. Non è possibile fare finta di niente di fronte una decadenza conclamata ed accertata per le gravi violazioni di legge”, dichiara in una nota la Lega. “La richiesta delle dimissioni è anche avvalorata dal tradimento della volontà popolare rispetto alla legge “Pratobello 24”, volontariamente ignorata ed evitata dalla ex presidente Todde, nonostante il movimento imponente mai registrato in precedenza, che va ben oltre le 211 mila sottoscrizioni autenticate”.
E chiudono dalla Lega: "Le dimissioni sono un gesto obbligato, senza la ricerca di escamotage poco dignitosi e irrispettosi dei sardi, accettando la decadenza per le violazioni insanabili compiute. Le regole valgono per tutti, anche per la sinistra e i 5 stelle”.
Il Movimento 5 stelle sardo non si è fatto attendere sulla replica: "La Lega in Sardegna chiede le dimissioni della presidente Todde perché le regole valgono per tutti. Beh, possiamo dire che siamo al paradosso politico e leggere certe affermazioni è davvero esilarante. Ma chi vorrebbe dare lezioni di etica e moralità, è la stessa Lega che ha fregato 49 milioni di euro alla collettività? La stessa Lega che ha difeso per 5 anni un presidente pluri indagato che ha distrutto la nostra Regione o la stessa Lega che non ha mai lasciato una poltrona neanche dopo essere stata travolta da tempeste giudiziarie fatte di sequestri e gravi accuse penali? Sarebbe molto più opportuno il silenzio ma siccome sappiamo quanto piaccia al partito di Salvini l’aprire bocca e dare fiato, beh allora si mobilitino per organizzare i banchetti per chiedere scusa ai sardi visto le macerie che hanno lasciato in Regione".
A questo è seguito un secondo comunicato, firmato dal consigliere Alessandro Solinas: "È poco dignitoso vedere gli ultimi dei leghisti sardi cercare in maniera così scomposta di occupare un posto al sole in questa vicenda, fa specie poi lo scarso rispetto che chi promuove questa iniziativa chiaramente dimostra nei confronti dei cittadini sardi, nella memoria dei quali è ancora vivissimo purtroppo il ricordo dei cinque disastrosi anni durante i quali la Lega ha governato la Sardegna. Quanto fatto in questi mesi dalla nuova giunta è bastato a tracciare un solco netto rispetto a un passato politico al quale la Lega ci vuole riportare, continuiamo a lavorare con la massima onestà e trasparenza nell’interesse esclusivo della Sardegna”