CAGLIARI. Svolta nel processo di revisione sul caso di Beniamino Zuncheddu, da 33 anni in carcere perché ritenuto colpevole della strage di Sinnai quando nel 1991 furono uccisi tre pastori.
Oggi, come riporta l'Ansa, alla Corte d'Appello di Roma ha parlato l'unico superstite della strage, il 62enne Luigi Pinna: "Prima di effettuare il riconoscimento dei sospettati, l'agente di polizia che conduceva le indagini mi mostrò la foto di Beniamino Zuncheddu e mi disse che il colpevole della strage era lui. È andata così. Ho sbagliato a dare ascolto alla persona sbagliata. Penso che quel giorno a sparare furono più persone, non solo una. Con un solo fucile non puoi fare una cosa del genere".
[Nella foto un sit-in al Tribunale di Cagliari a favore di Zuncheddu]