CAGLIARI. Centoventi giorni di lavori, 2,7 milioni di investimento privato: sono i numero del maxi intervento iniziato oggi a Pirri nell zona tra via Ampere e il parcheggio dell'Auchan Marconi. L'obiettivo: la riduzione del rischio idrogeologico. Prevista la realizzazione di un canale che dal tratto finale della via Ampere sfocerà nel canale di Terramaini, di opere di sistemazione dei sottoservizi di un collettore fognario per le acque bianche lungo la via Ampere e interventi sulla viabilità, tra cui un ponte stradale sulla via Pisano a scavalco del canale. Il cantiere è necessario alla Gallerie commerciali Sardegna Srl, che ha costruito anche la Città Mercato, per l'ampliamento del centro commerciale.
La mappa della grande zona a rischio idrogeologico contenuta nel progetto
Il problema delle alluvioni in occasione di forti piogge, a quanto pare, nasce in piazza D'Armi, che dista qualche chilometro: "In prossimità del canale di Terramaini, nelle aree dove risiedeva la società Is Gas concessionaria del servizio di gestione e distribuzione del gas", si legge nella relazione generale del progetto, "è presente un compluvio delle acque pluviali ormai completamente alterato dall'urbanizzazione dell'area, che drena le acque provenienti dal bacino imbrifero che nasce nella zona di Piazza d’Armi".
Ad alterare gli equilibri le costruzioni, che non hanno tenuto conto di ciò che era un tempo quella zona: "L'evoluzione del territorio e dell'urbanizzazione dell'area nell'ultimo quarantennio hanno determinato la completa alterazione del naturale reticolo idrografico. L'espansione del centro di Pirri verso il canale di Terramaini", ed ecco una specie di atto d'accusa, "ha infatti determinato progressivamente l'eliminazione dei canali di raccolta delle acque a pelo libero, e viceversa la realizzazione di strade e urbanizzazioni che hanno profondamente modificato il deflusso naturale delle acque. La mancanza di attenzione verso i corsi d'acqua e il drenaggio naturale delle acque ha determinato la realizzazione di interventi, quali quello della strada di viale Roberto Pisano, che hanno determinato un aumento del rischio idraulico, configurandosi come ostacoli e impedimento al naturale del corso d'acqua". Quindi il canale servirà per sfondare questa barriera.
Ovviamente durante la costruzione delle opere verrà anche rivoluzionata la viabilità nella zona di cerniera tra Cagliari e Monserrato. Leggi qui le modifiche previste.